City of Lights di Marco Lodola




MARCO LODOLA LO DO LAND City of Lights 
24 febbraio 2018 ore 18.30 
Pontedera, Pisa, Corso Matteotti Palazzo Stefanelli 




Le sculture luminose di Marco Lodola arrivano nella città della Piaggio con LO DO LAND - City of Lights, un percorso che unisce Palazzo Stefanelli, sede del Municipio, Corso Matteotti e Piazza Duomo - Armonia Park, dove è stata reinterpretata un’opera disegnata da BABB Giorgio Dal Canto. Un’operazione culturale di ampio respiro caratterizzata dalle opere di Marco Lodola con la regia di Alberto Bartalini, promossa dal Comune di Pontedera e patrocinata dalla Regione Toscana che interviene artisticamente nel tessuto urbano trasformando lo spazio in scultura: una visione questa che di fatto supera la statica concezione ornamentale dell’installazione en plein-air. Le opere situate in Corso Matteotti propongono diversi soggetti, proiettando il visitatore in una sorta di viaggio attraverso affascinanti silhouette di gusto retrò.


L’atmosfera gioiosa composta da luci e colori, capace di infondere ottimismo e speranza, è prolungata con la Quadreria Luminosa di Palazzo Stefanelli. Il percorso si arricchisce, poi, di altre presenze: le Biancherie di Bartalini, un mondo onirico che nutre l’ambiente di rinnovata linfa vitale. E infine, l’installazione LODOBABB presso l’Armonia Park in Piazza Duomo (sempre diretta da Bartalini), scaturita dall'incontro tra Marco Lodola, BABB Giorgio Dal Canto e dalla lungimiranza di Giuseppe Diomelli: con la grande scultura luminosa, Lodola reinterpreta l’ironica, graffi  ante opera pittorica realizzata da BABB per la Biennale veneziana del 2011: il Manichino Gestante. L’ultima fase dell’evento, dal titolo BABB Giorgio Dal Canto - A Lume di Naso • underground art collection - , è l’esposizione permanente delle opere dell’artista pontederese nel parcheggio sotterraneo dell’Hotel Armonia.



L’evento LO DO LAND - City of Lights si colloca in continuità con ARTE PER NON DORMIRE, la bellissima mostra a Villa Crastan con la curatela del Prof. Ilario Luperini, realizzata nel 2016 per valorizzare un lungo periodo di arte contemporanea a Pontedera. La Bluebell di Marco Lodola nel giardino di Villa Crastan  ha segnato un legame fra passato e futuro anticipando questo nuovo evento che arricchisce il patrimonio artistico e valorizza gli spazi di vita comuni. Una città di luci che si snoda nelle vie del centro fi no al parcheggio in Piazza Duomo trasformato in una galleria d’arte grazie al connubio perfetto tra due artisti: BABB Giorgio Dal Canto e Marco Lodola.


Lodola è un artista molto conosciuto soprattutto per le sue sculture luminose che caratterizzeranno tutta la sua produzione. Ha esposto, tra l’altro, alla Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi Cà Lodola e alla Triennale di Milano nel 2009. Il suo viaggio luminoso nella provincia di Pisa, ideato e diretto fi n dagli esordi da Alberto Bartalini, inizia nel 2015 con LODOLUX a Castelnuovo Val di Cecina, per proseguire nel 2016 con LODOLALUCE a Pisa durante la Luminara di San Ranieri e poi al Teatro del Silenzio con il grande Elefante di 9 metri appositamente creato come scenografi a dello spettacolo Le Cirque di Andrea Bocelli. L’evento è stato possibile grazie al contributo di Ecofor, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Gruppo Lupi, Gioelleria Fassorra, Hotel Armonia. In collaborazione con Teatro del Silenzio, Comune di Lajatico, Deodato Arte, Ideal Forme 2000, Bandecchi & Vivaldi, Toscana Pallets, Banca Popolare di Lajatico, Reica Group - Reica Luminarie, Lucarelli Piante e Paganelli Umberto & F., Giannoni&Santoni e Gina.



Sedi espositive: Sculture luminose: Corso Matteotti – Pontedera Quadreria luminosa: Palazzo Stefanelli – Sede del Comune di Pontedera 
Apertura: lunedì/sabato - Orario 7.30/19.00 Sabato 7.30/14.00
Periodo d’esposizione: 24 febbraio/15 aprile 2018  www.comune.pontedera.pi.it
inoltre LODOBABB e BABB Giorgio Dal Canto in A Lume di Naso - underground art collection Armonia Park - Piazza Caduti Divisione Aqui Cefalonia e Corfù ( Piazza Duomo) - Pontedera

Fonte: Ufficio Stampa

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